Maria Caraci Vela - Editoriale :: Philomusica on-line :: Rivista di musicologia dell'Università di Pavia

 

Contributo di Maria Caraci Vela

 

Editoriale

 

 

Cremona, gennaio 2006

 

A partire da questo numero, «Philomusica on-line» esce col marchio della Firenze University Press, che ne diviene l’editore. La rivista continuerà ad essere distribuita gratuitamente attraverso il server dell'Università degli Studi di Pavia. Raccolta, selezione, redazione ed elaborazione informatica dei materiali destinati alla pubblicazione continueranno ad essere curate dal Dipartimento. Firenze University Press erogherà servizi come: il deposito periodico della pubblicazione presso la Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze; l’indicizzazione dei contenuti e l’inserimento in cataloghi e banche dati bibliografiche; la promozione e diffusione della rivista; la realizzazione on demand di estratti cartacei dei contributi pubblicati.

Contestualmente, il Dipartimento intende valorizzare il proprio periodico informatico attraverso nuove iniziative. Il Comitato scientifico, garante sia dell’impianto musicologico sia degli interessi interdisciplinari della rivista, è stato ampliato ed è attualmente composto dai seguenti membri del Dipartimento: Maria Caraci Vela (direttore responsabile), Giacomo Baroffio, Mariarosa Cortesi, Michele Girardi, Marco Mangani, Daniele Sabaino, Gabriele Zanella, Pietro Zappalà.

Il Comitato scientifico sta attualmente lavorando per costituire un Advisory Board formato da studiosi di altre università e istituzioni scientifiche internazionali: hanno già aderito J. Michael Cooper (The University of North Texas, Denton, Texas), Helga Lühning (Beethoven-Haus, Bonn), Uwe Wolf (Bach-Archiv, Leipzig).

La nuova proposta editoriale prevede di incrementare articoli, interventi e recensioni, e di attivare una ‘sezione aperta’ (trasversale alle singole annate) comprendente notizie (bandi, call for papers etc.), database e altre risorse interessanti per la comunità scientifica.

La redazione dei testi sarà curata da Daniele V. Filippi, la realizzazione grafica e informatica da Annalisa Doneda in collaborazione con Paolo Arcaini.

 

Ciascun numero di «Philomusica on-line» comprende saggi, recensioni, comunicazioni, segnalazioni relative alle attività di ricerca svolte nel Dipartimento; uno spazio è riservato a contributi di giovani laureati e dottorandi della Facoltà di Musicologia.

Coi prossimi numeri saranno dati, con sistematicità maggiore di quanto non si sia fatto sino ad oggi, resoconti di convegni e seminari tenuti presso il Dipartimento; è prevista inoltre la possibilità di allestire numeri speciali per la pubblicazione di Atti.

Già questo quarto numero ospita alcuni dei contributi presentati e discussi nel Quarto seminario di Filologia musicale (19-21 maggio 2004), sul tema Esperienze di lavoro; il Comitato scientifico ringrazia vivamente gli autori per aver voluto destinarli alla pubblicazione su «Philomusica on-line».

Il Quarto seminario di Filologia musicale si inseriva in una ormai consolidata tradizione del nostro Dipartimento, dove si sono succeduti, in anni recenti, i seguenti analoghi incontri di studio:

:: La filologia musicale a confronto: un seminario interdisciplinare (20-21 aprile 1998);

:: Primo Seminario di Filologia musicale (26-28 ottobre 1999);

:: Secondo Seminario di Filologia musicale (5 aprile 2001);

:: Terzo Seminario di Filologia musicale (11-12 aprile 2002).

 

Il Quarto Seminario si proponeva di sollecitare riflessioni metodologiche e discussioni intorno a temi di rilevante interesse filologico-musicale, presi in esame secondo le tipologie dei repertori e la sequenza cronologica degli argomenti. Le sessioni dei giorni 20 e 21 erano dedicate alla discussione di problemi emersi nei lavori di esegesi testuale di cui i singoli relatori hanno dato conto. Nella sessione del pomeriggio del 19 maggio musicisti e musicologi avevano discusso puntuali aspetti del rapporto fra filologia musicale e prassi esecutiva, su di una campionatura di argomenti che andava dalla musica medioevale a quella contemporanea.

A conclusione del Seminario tre interventi erano stati dedicati alla musica di Ponchielli e al progetto internazionale – il primo del genere – di edizione critica delle composizioni ponchielliane per banda, tuttora in corso in collaborazione col prof. Henry Howey della Sam Houston State University (Huntsville, Texas).

Il programma del seminario era il seguente:

 

Mercoledì 19 maggio, pomeriggio

Tavola rotonda sul tema Testo e prassi.

 

Nicoletta Gossen (Schola Cantorum Basiliensis), Nel nome del medioevo: dal manoscritto all’esecuzione musicale (esempi musicali di Lorenza Donadini)

 

Ingrid Pustijanac e Francesco Rossi (Università di Pavia), Tra filologia e prassi esecutiva: "Vergene bella" di Dufay

 

Stefano Montanari (Accademia Bizantina), Sul rapporto tra l’esecutore e le diminuzioni pseudo-corelliane nella stampa Roger dell’Op. V

 

Vanessa Ruggeri (Università di Padova), Aspetti stilistici, problemi di datazione e edizione nei concerti tartiniani del primo periodo compositivo

 

Andrea Massimo Grassi (Accademia Teatro alla Scala), L’opera per clarinetto di Weber: alcuni problemi di approccio al testo

 

Nicola Buso (Università di Venezia), "(...) o che paia lontano senza esserlo (...)": tecnologia e interpretazione

 

 

Giovedì 20 maggio, mattina

 

Daniele Sabaino e Sofia Lannutti (Università di Pavia), Musica e poesia alle origini della lirica italiana. Filologia romanza, filologia musicale, e il caso della carta ravennate

 

Jan Herlinger (Louisiana State University), Venice 3579: Miscellany or Unified Document?

 

Pedro Memelsdorff (Villa I Tatti, Firenze) Nuova Musica nel codice Faenza 117

 

Rodobaldo Tibaldi e Antonio Delfino (Università di Pavia), Frottole a due voci

 

Norbert Dubowy (Universität Wien) Cosa ci raccontano le partiture? Osservazioni sul rapporto edizione-esecuzione a proposito del repertorio tra Sei e Settecento

 

 

Giovedì 20 maggio, pomeriggio

 

Angela Romagnoli (Università di Pavia), Liaisons dangereuses: il triangolo partiture-editore-esecutore sull'esempio della "Pace di Mercurio" di Tommaso Traetta (1765)

 

Vincenzo Borghetti (Cremona), Un filologo all’opera: l'edizione di "Elisabetta regina d'Inghilterra" di Rossini

 

Helga Lühning (Beethoven-Haus, Bonn), Problemi di filologia beethoveniana

 

John Michael Cooper (University of North Texas at Denton), One aria or two? Mendelssohn, Metastasio and "Infelice"

 

Massimiliano Locanto (Università di Pavia), Ancora sull’interazione tra studio degli schizzi e analisi dell'opera: "Movements" (1958-59) di Igor Stravinskij

 

Angela Ida de Benedictis (Università di Pavia), Oltre la carta

 

 

Venerdì 21 maggio, mattina

 

Pietro Zappalà (Università di Pavia), La Messa di Ponchielli: esperienza d’un editore

 

Marco Ruggeri (Cremona), Aspetti e criteri nell’edizione dei pezzi organistici di Ponchielli

 

Licia Sirch (Conservatorio di Vicenza)-Henry Howey (Sam Houston State University, Huntsville, Texas), Per un’edizione della musica per banda di Amilcare Ponchielli

 

 

Il programma del Quinto seminario di Filologia musicale (24-26 maggio 2006), dedicato alla filologia mozartiana, e quelli delle giornate di studi dell’anno accademico in corso saranno disponibili nel sito della Facoltà di Musicologia; di essi, come s’è detto, «Philomusica on-line» si propone di dare conto nei prossimi numeri.

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