Un crescendo di capricci: Il turco in Italia e la tradizione settecentesca delle mogli capricciose

Saverio Lamacchia - Università di Bologna

Abstract


Il N. 3 del Turco in Italia di Rossini, la «Cavatina Fiorilla, Coro, Cavatina Selim e Duettino» è un unicum da un punto di vista morfologico e drammatico-musicale: il peculiare impiego del «crescendo rossiniano» enfatizza la licenziosità «dell’amore a prima vista» tra donna Fiorilla (moglie infedele di Don Geronio) e il suo amante turco Selim. Il triangolo «moglie capricciosa» / «marito scimunito» / amante esotico e/o cicisbeo non è nuovo nell’opera italiana, ma l’adulterio esaltato dalla musica sì: è quanto si vuol mostrare nel confronto, musicale e storico-culturale, tra Il turco in Italia e alcuni precedenti settecenteschi su analogo soggetto (Il marito indolente di Schuster, 1782, La moglie capricciosa di Gazzaniga, 1785, La capricciosa corretta di Martín y Soler, 1795, nonché Il turco in Italia di Seydelmann, 1788, fonte diretta del libretto di Romani per Rossini); soggetto che non a caso è in

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DOI: http://dx.doi.org/10.13132/1826-9001/22.2283

Registrazione presso la Cancelleria del Tribunale di Pavia n. 552 del 14 luglio 2000 – ISSN elettronico 1826-9001 | Università degli Studi di Pavia Dipartimento di Musicologia | Pavia University Press

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