Le frontiere dell’Italia nelle cronache musicali della «Gazzetta Privilegiata di Venezia»

Abstract

L’articolo mira a inquadrare il concetto di “italianità in musica” attraverso le cronache pubblicate nella stampa veneziana del decennio 1816-1825. I recensori evidenziano le peculiarità della musica italiana contemporanea comparandola da un lato con quella austro-tedesca e dall’altro con quella italiana della fine del XVIII secolo; in particolare con i lavori dei maestri della scuola napoletana, eletti a canone estetico. Accade così che la musica d’oltralpe e quella di Rossini siano censurate per il medesimo vizio di discostarsi da quel modello aureo. Ma in cosa consisterebbe allora l’“italianità in musica” agli occhi dei critici veneziani? Non nelle sue forme, di cui non si fa quasi mai menzione, bensì nelle prerogative dell’idioma italiano, alle quali i recensori riconducono pregi, caratteristiche e fortune della musica italiana.