«Ils s’exerçaient en même temps à écrire la musique, en copiant leurs leçons, ou celles des autres». Editori e tipografi, professionisti e dilettanti di musica, cantanti e compositori italiani a Parigi (1800-1850)
Abstract
Agli inizi del XIX secolo Parigi accoglie un gran numero di musicisti italiani (in prevalenza esuli per motivi politici). Il saggio mette a fuoco l’attività dell’editore Raffaele Carli, nel cui entourage gravitano dilettanti e professionisti, copisti, armonizzatori, traduttori, compositori, professori di canto e di composizione. Fra questi Emanuele Imbimbo (curatore della prima edizione dei Partimenti di Fedele Fenaroli), Federico Massimino, Girolamo Crescentini, Gioachino Rossini, Ferdinando Paër, Luigi Cherubini, Ferdinando Carulli, Michele Carafa, Giuseppe Catrufo, Giuseppe Cajani, Valentino Fioravanti, Antonio Pacini, Felice Blangini e altri. Il saggio ricostruisce alcuni aspetti della vita musicale nella capitale francese attraverso documenti e articoli apparsi sulla stampa periodica.
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PDFDOI: http://dx.doi.org/10.13132/1826-9001/18.2017
Registrazione presso la Cancelleria del Tribunale di Pavia n. 552 del 14 luglio 2000 – ISSN elettronico 1826-9001 | Università degli Studi di Pavia | Dipartimento di Musicologia | Pavia University Press
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