Dalle periferie al museo. Note sul processo di legittimazione culturale della musica elettronica da ballo

Paolo Magaudda - Università di Padova

Abstract


L’articolo ricostruisce un particolare frammento della traiettoria di legittimazione culturale della musica elettronica da ballo. Questo genere musicale è infatti passato da essere considerato una ricorrente componente della devianza giovanile negli anni Ottanta, a rappresentare, dagli anni Duemila in poi, una forma artistica sempre più riconosciuta in quanto tale. L’evoluzione di questa traiettoria viene raccontata mettendo a confronto due particolari fenomeni legati alla musica elettronica da ballo e riferiti al contesto spagnolo. Da un lato, il movimento dance noto come ‘Ruta del Bakalao’ o ‘Ruta Destroy’, sviluppatosi in Spagna, soprattutto nella provincia valenziana, nel corso degli anni Ottanta. Da un altro lato, il festival Sónar di Barcellona, avviato nel 1994 e diventato il più importante evento di musica elettronica a livello mondiale. Questi due esempi sono considerati per riflettere sul processo di legittimazione artistica e culturale della musica elettronica negli ultimi trent’anni.

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DOI: http://dx.doi.org/10.6092/1826-9001.13.1716

Registrazione presso la Cancelleria del Tribunale di Pavia n. 552 del 14 luglio 2000 – ISSN elettronico 1826-9001 | Università degli Studi di Pavia Dipartimento di Musicologia | Pavia University Press

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