Dalle periferie al museo. Note sul processo di legittimazione culturale della musica elettronica da ballo
Abstract
L’articolo ricostruisce un particolare frammento della traiettoria di legittimazione culturale della musica elettronica da ballo. Questo genere musicale è infatti passato da essere considerato una ricorrente componente della devianza giovanile negli anni Ottanta, a rappresentare, dagli anni Duemila in poi, una forma artistica sempre più riconosciuta in quanto tale. L’evoluzione di questa traiettoria viene raccontata mettendo a confronto due particolari fenomeni legati alla musica elettronica da ballo e riferiti al contesto spagnolo. Da un lato, il movimento dance noto come ‘Ruta del Bakalao’ o ‘Ruta Destroy’, sviluppatosi in Spagna, soprattutto nella provincia valenziana, nel corso degli anni Ottanta. Da un altro lato, il festival Sónar di Barcellona, avviato nel 1994 e diventato il più importante evento di musica elettronica a livello mondiale. Questi due esempi sono considerati per riflettere sul processo di legittimazione artistica e culturale della musica elettronica negli ultimi trent’anni.
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PDFDOI: http://dx.doi.org/10.6092/1826-9001.13.1716
Registrazione presso la Cancelleria del Tribunale di Pavia n. 552 del 14 luglio 2000 – ISSN elettronico 1826-9001 | Università degli Studi di Pavia | Dipartimento di Musicologia | Pavia University Press
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