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* La notizia che
qui si presenta si inserisce in una più ampia indagine sul
genere dell’elegia orchestrale nell’Italia del secondo
Ottocento, che confluirà in un saggio sull’Elegia
op. 114 di Amilcare Ponchielli. Tale saggio comparirà negli
atti della tavola rotonda Ponchielli e la musica per banda,
tenutasi il a Cremona il 27 aprile 2001, in preparazione a cura di
Licia Sirch. Devo a Marcello Conati, moderatore di quella tavola
rotonda, il suggerimento di risalire lungo la produzione
orchestrale di Bazzini: a lui, dunque, dedico queste poche righe,
in segno di sentita gratitudine.
[1] Su
Bazzini si rinvia, oltre che ai noti lavori di Claudio Sartori, a
due recenti voci enciclopediche: GIOVANNI CARLI BALLOLA –
ROBERTA MONTEMORRA MARVIN, Bazzini, Antonio, in
Grove7, vol. 3, pp. 11-12; ANTONIO ROSTAGNO,
Bazzini, Antonio, in MGG2, Personenteil,
vol. 2, coll. 558-559. Il musicista bresciano è inoltre
ampiamente trattato in Musica strumentale dell’Ottocento
italiano, a cura di Guido Salvetti, Lucca, LIM, 1995 (Quaderni
del corso di musicologia del Conservatorio ‘Giuseppe
Verdi’ di Milano, 3); Milano musicale 1861-1897, a
cura di Bianca Maria Antolini, Lucca, LIM, 1999 (Quaderni del corso
di musicologia del Conservatorio ‘Giuseppe Verdi’ di
Milano, 5); ANTONIO ROSTAGNO, La musica italiana per orchestra
nell’Ottocento, Firenze, Olschki, 2003.
[2] Una
più dettagliata descrizione dell’elegia op. 35 n° 1
di Bazzini comparirà nel saggio richiamato dalla nota [*].
[3] Si
tratta dell’esecuzione di Luigi Alberto Bianchi (violino) e
Aldo Orvieto (pianoforte), Dynamic CDS 292; e di quella di Roberto
Noferini (violino) e Bruno Canino (pianoforte), Bongiovanni
5085.
[4] Non ne
fanno cenno né CARLI BALLOLA – MONTEMORRA MARVIN,
Bazzini, cit., né ROSTAGNO, Bazzini, cit.,
né ID., La musica italiana, cit. Per quanto riguarda i
repertori, si sono consultati senza esito: Conservatorio di
Musica Luigi Cherubini / Biblioteca. Indice di alcuni cimeli
esposti appartenenti alla Biblioteca del R. Istituto, Firenze,
Tipografia Galletti e Cocci, 1911; Catalogo delle opere musicali
teoriche e pratiche di autori vissuti sino ai primi decenni del
secolo XIX / Biblioteca del Conservatorio di musica di Firenze,
a cura di Riccardo Gandolfi, Carlo Cordara, Arnaldo Bonaventura,
Bologna, Forni, 1977 [Ristampa dell'ed.: Parma, Officina grafica
Fresching, 1929] (consultato per puro scrupolo, dato che niente era
lecito attendersi); BIANCA BECHERINI, I manoscritti e le stampe
rare della Biblioteca del Conservatorio «L. Cherubini» di
Firenze, Firenze, Olschki, 1964. Il manoscritto non è
registrato neppure dal RISM online, www.nisc.com.
[5] Ancora
una volta, si rinvia al saggio di prossima pubblicazione citato
nella nota [*].
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