Osservazioni sull’organizzazione dello spazio sonoro due-trecentesco
Abstract
Il saggio definisce innanzitutto il concetto di organizzazione dello spazio sonoro e, tramite l’analisi di selezionati esempi, ne osserva quindi le condotte in diversi generi monodici e polifonici dei secoli XI-XIII. A riguardo della polifonia avanza inoltre una nuova possibile lettura conciliativa delle opinioni al riguardo di Johannes de Grocheo e dell’Anonimo di Berkeley finora ritenute antitetiche e inconciliabili.
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PDFDOI: http://dx.doi.org/10.13132/1826-9001/22.2263
Registrazione presso la Cancelleria del Tribunale di Pavia n. 552 del 14 luglio 2000 – ISSN elettronico 1826-9001 | Università degli Studi di Pavia | Dipartimento di Musicologia | Pavia University Press
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