Una tenda araba in Casteddu: identità e geografie musicali ante litteram
Abstract
Strumenti di comunicazione delle élite socio-economiche, i quotidiani italiani dell’Ottocento dedicano ben poco interesse alle espressioni musicali del ‘popolo’ e di altre culture. Su tali espressioni, tutt’al più, si trovano brevi osservazioni e commenti all’interno di cronache locali, oppure sporadici articoli, sovente con tono di divertissement. Si tratta comunque di materiali che criticamente verificati, alla luce anche delle conoscenze di altre fonti letterarie ed iconografiche coeve (diari di viaggiatori, testi etnografici ante litteram eccetera), possono offrire indicazioni sul paesaggio sonoro dell’epoca e sulle narrazioni connesse con l’attività musicale. Su questa base, il saggio focalizza un piccolo corpus di materiali schedati nella banca dati Artmus e ricavati da giornali della Sardegna. Al di là dei contenuti, tali materiali presentano tracce significative sul sorgere della questione dell’identità culturale dell’isola, e sull’immaginario esotico condiviso dagli uomini colti e delle classi sociali agiate del tempo.
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PDFDOI: http://dx.doi.org/10.13132/1826-9001/19.2071
Registrazione presso la Cancelleria del Tribunale di Pavia n. 552 del 14 luglio 2000 – ISSN elettronico 1826-9001 | Università degli Studi di Pavia | Dipartimento di Musicologia | Pavia University Press
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