La critica musicale sarda di fine Ottocento e gli scritti di Enrico Costa (“Actos”)
Abstract
La progressiva costruzione di una coscienza identitaria sarda negli anni Settanta e Ottanta dell’Ottocento, basata sulla storia, sulla cultura e sulle tradizioni locali e demandata a studiosi e intellettuali, individua i suoi canali preferenziali nella stampa quotidiana e periodica, ma non trova una adeguata corrispondenza nelle tematiche della critica musicale isolana, che privilegia, invece, la produzione nazionale. Nel saggio vengono esaminate sia le critiche musicali redatte da vari autori sul giornale «L’avvenire di Sardegna», sia le numerose critiche e scritti di argomento musicale pubblicati dallo scrittore Enrico Costa su alcune testate, ma soprattutto su «La Stella di Sardegna», rivista da lui fondata e diretta. L’analisi mette in luce una notevole sintonia di intenti tra i differenti autori, modalità critiche simili e un approccio decisamente conservatore e restio ad accogliere le innovazioni del teatro musicale contemporaneo, viste come un pericolo per quella forte identità musicale italiana alla quale viene fatto costante riferimento.
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PDFDOI: http://dx.doi.org/10.13132/1826-9001/19.2070
Registrazione presso la Cancelleria del Tribunale di Pavia n. 552 del 14 luglio 2000 – ISSN elettronico 1826-9001 | Università degli Studi di Pavia | Dipartimento di Musicologia | Pavia University Press
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