«Alli spiriti armonici, et gentili». Fortunato Martinengo e il Lucidario in musica di Pietro Aaron

Pino Marchetti -

Abstract


Nel breve corso della propria esistenza il conte Fortunato Martinengo (Arco di Trento 1512 - Vienna 1552) mostrò in più occasioni un interesse spiccato per le arti e in particolare per la musica, tant’è che il pittore Moretto e il teorico musicale Pietro Aaron gli dedicarono rispettivamente il Ritratto di gentiluomo (ora alla National Gallery di Londra) e il Lucidario in Musica, pubblicato a Venezia nel 1545 dallo stampatore Girolamo Scotto. Nel testo dell’Aaron compare un elenco del tutto eterogeneo di cantori a libro e di interpreti di cui si proverà a dare conto alla luce delle relazioni politiche e delle inquietudini spirituali del conte bresciano. Traccia, queste ultime, di un’aspirazione a giocare un ruolo attivo e propositivo nelle scelte politiche e culturali del proprio tempo.

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DOI: http://dx.doi.org/10.6092/1826-9001/15.1795

Registrazione presso la Cancelleria del Tribunale di Pavia n. 552 del 14 luglio 2000 – ISSN elettronico 1826-9001 | Università degli Studi di Pavia Dipartimento di Musicologia | Pavia University Press

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