Color e intertestualità nella ballade Beauté parfaite et bonté sovraine: l’intonazione di Antonello da Caserta
Abstract
Il contributo contiene un’analisi della ballade di Guillaume de Machaut Beauté parfaite et bonté sovraine intonata da Antonello da Caserta. Il testo notato contiene interessanti rimandi sia ad altre composizioni dello stesso Antonello (per quanto riguarda, soprattutto, la disposizione dei valori musicali nei primi episodi in color), sia alla ballade di Filippotto da Caserta De ma dolour ne puis trouver confort. Oltre alla perfetta coerenza strutturale con la forma metrico-ritmica del testo lirico di Machaut, l’intonazione di Antonello è caratterizzata da una duplice ripresa del materiale musicale della ballade di Filippotto, evidente sia nel frammento in color notato da Antonello in concomitanza con il testo «et ma dolour» (v. 6), sia nel melisma d’apertura.
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PDFDOI: http://dx.doi.org/10.6092/1826-9001/14.1756
Registrazione presso la Cancelleria del Tribunale di Pavia n. 552 del 14 luglio 2000 – ISSN elettronico 1826-9001 | Università degli Studi di Pavia | Dipartimento di Musicologia | Pavia University Press
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