Counterpoint and Modality in Gesualdo’s Late Madrigals

Daniele Sabaino - Università di Pavia, Marco Mangani - Università di Ferrara

Abstract


Gesualdo è stato un compositore ‘moderno’ o ‘tradizionale’? Il suo cromatismo trasgredisce realmente le regole generalmente accettate, o risulta ‘semplicemente’ da una più ampia interpretazione di quelle stesse regole? Sebbene molte risposte siano state date a queste domande, esse permangono tuttora aperte, perché una loro risposta presuppone non solo considerazioni contrappuntistiche, ma anche un appropriato modello di organizzazione dello spazio sonoro. Il presente saggio esamina pertanto le ultime raccolte madrigalistiche di Gesualdo – ordinate modalmente, pubblicate sotto il suo controllo e dunque passibili di un’analisi modale anche in una prospettiva strettamente powersiana – alla luce del concetto di ‘differente resistenza dei diversi tipi tonali alla rappresentazione modale’ che gli autori hanno sviluppato negli ultimi anni, studiandone in particolare le maniere con le quali Gesualdo spesso evita la conclusione dei processi cadenzali e le correlazioni tra contrappunto e cromatismo nel suo linguaggio madrigalistico.

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DOI: http://dx.doi.org/10.6092/1826-9001.12.1617

Registrazione presso la Cancelleria del Tribunale di Pavia n. 552 del 14 luglio 2000 – ISSN elettronico 1826-9001 | Università degli Studi di Pavia Dipartimento di Musicologia | Pavia University Press

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