Il primo modello di scheda Strumenti Musicali per l’informatizzazione

Abstract

Abbandonando l’esperienza degli allegati alle schede OA (Oggetto d’Arte) riferiti agli strumenti musicali, Oscar Mischiati e Mauro Ferrante presentarono ad Arezzo nel 1993 il primo esempio informatico per la scheda catalografica degli organi storici, ottimo banco di prova per tutte le altre tipologie di strumenti. L’importante traguardo raggiunto dall’ICCD (Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione) – grazie al complesso lavoro compiuto da Sergio Chierici – con la pubblicazione della SMO (Strumenti Musicali – Organo) impone di ribadire l’indispensabile necessità di costituire un archivio computerizzato di banchedati per gli strumenti musicali storici, realizzando una gestione informatizzata della mole di informazioni che permetta di aggiornare costantemente il contenuto della scheda (inserendo, ad esempio, l’inventario completo delle canne al termine del restauro di un organo antico).