Insulina esogena e cardiopatia ischemica in pazienti diabetici di tipo 2
Abstract
Scopo di questo studio è quello di indagare le possibili relazioni tra terapia insulinica e cardiopatia ischemica in pazienti con diabete tipo 2. Sono stati esaminati 460 pazienti consecutivi affetti da diabete tipo 2 e suddivisi in due gruppi in base alla terapia (insulino-trattati o IT, e non insulino-trattati o NIT). Sono stati definiti fattori di rischio quali:
• cardiopatia ischemica (CI)
• ipertensione arteriosa se >130/80 mmHg (IPA)
• compenso glicemico(glicemia a digiuno ed emoglobina glicata o HBA1c)
• BMI
• Quadro lipidico
• Fibrinogeno plasmatico
• Terapia ipoglicemizzante
• Abitudine al fumo di sigaretta.
I risultati dimostrano come la frequenza in termini di incidenza della cardiopatia ischemica e dell’ipertensione arteriosa sia simile nei pazienti insulino-trattati e non insulino-trattati, mentre per gli altri fattori esaminati non vi è nessuna differenza significativa rispetto alla terapia insulinica sia nei soggetti con che senza cardiopatia ische-mica. Solo l’ipertensione sistolica ed il colesterolo HDL mostrano significative differenze (la prima è più alta nei soggetti con cardiopatia ischemica indipendentemente dalla terapia insulinica ed il secondo è più basso nei soggetti con cardiopatia ischemica negli IT rispetto ai NIT).
In conclusione i dati di questo studio non mostrano alcuna relazione tra cardiopatia ischemica e terapia insulinica nei pa-zienti con diabete di tipo 2, non supportando l’ipotesi di un ruolo aterogeno dell’insulina stessa; viene invece rimarcata l'associazione tra fattori di rischio cardiovascolari (ipertensione arteriosa e HDL) e complicanza macroangiopatica.
• cardiopatia ischemica (CI)
• ipertensione arteriosa se >130/80 mmHg (IPA)
• compenso glicemico(glicemia a digiuno ed emoglobina glicata o HBA1c)
• BMI
• Quadro lipidico
• Fibrinogeno plasmatico
• Terapia ipoglicemizzante
• Abitudine al fumo di sigaretta.
I risultati dimostrano come la frequenza in termini di incidenza della cardiopatia ischemica e dell’ipertensione arteriosa sia simile nei pazienti insulino-trattati e non insulino-trattati, mentre per gli altri fattori esaminati non vi è nessuna differenza significativa rispetto alla terapia insulinica sia nei soggetti con che senza cardiopatia ische-mica. Solo l’ipertensione sistolica ed il colesterolo HDL mostrano significative differenze (la prima è più alta nei soggetti con cardiopatia ischemica indipendentemente dalla terapia insulinica ed il secondo è più basso nei soggetti con cardiopatia ischemica negli IT rispetto ai NIT).
In conclusione i dati di questo studio non mostrano alcuna relazione tra cardiopatia ischemica e terapia insulinica nei pa-zienti con diabete di tipo 2, non supportando l’ipotesi di un ruolo aterogeno dell’insulina stessa; viene invece rimarcata l'associazione tra fattori di rischio cardiovascolari (ipertensione arteriosa e HDL) e complicanza macroangiopatica.
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PDFDOI: http://dx.doi.org/10.6092/2039-1404.123.577
ISSN cartaceo: 0390-8283 - ISSN elettronico: 2039-1404 - Periodicità trimestrale - Pubblicato dal 1886 - Registrazione presso la Cancelleria del Tribunale di Pavia
Pavia University Press – Università degli Studi di Pavia - Facoltà di Medicina e Chirurgia - Policlinico "San Matteo"
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