Lineamenti epidemiologici e clinici dell’infezione da HIV in età pediatrica e adolescenziale in Italia. Presentazione della casistica pavese

Silvia Pallavicini - Clinica di Malattie Infettive e Tropicali, Università degli Studi di Pavia, Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo, Pavia, Marco Zaramella - Clinica di Malattie Infettive e Tropicali, Università degli Studi di Pavia, Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo, Pavia, Paolo Orsolini - Clinica di Malattie Infettive e Tropicali, Università degli Studi di Pavia, Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo, Pavia, Anna Maccabruni - Clinica di Malattie Infettive e Tropicali, Università degli Studi di Pavia, Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo, Pavia

Abstract


L’infezione da HIV in età infantile è tuttora largamente diffusa nelle aree più povere del mondo, dove rappresen-ta una delle principali cause di morbilità e mortalità nei primi anni di vita. Nei Paesi a più elevato indice di svi-luppo socio-economico dove è possibile trattare anche le donne gravide con regimi HAART e ricorrere di regola al taglio cesareo, la nascita di bambini HIV-infetti costituisce invece un evento raro, benché possibile.
Nei bambini e adolescenti HIV-infetti l’impiego di protocolli di terapia HAART quanto più possibile personalizzati e la completa aderenza alla terapia consentono una lunga sopravvivenza e una buona qualità di vita, anche se il trattamento farmacologico cronico con farmaci antiretrovirali è causa di effetti collaterali, soprattutto di tipo metabolico.
Abbiamo analizzato la casistica di infezione da HIV in bambini, adolescenti e giovani adulti per lo più infettati per via verticale, seguiti presso il Dipartimento di Malattie Infettive della Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo di Pavia e abbiamo osservato un buon livello di aderenza alla terapia con pieno controllo dell’infezione in 17/22 pazienti trattati con regimi HAART. In 5 casi, invece, tutti in età adolescenziale e conviventi con almeno uno dei genitori o con altri parenti, sono stati registrati fallimenti terapeutici conseguenti alla scarsa compliance.
Alterazioni del metabolismo lipidico e osseo si sono manifestate più frequentemente in pazienti in terapia antire-trovirale da più di 5 anni secondo regimi che includevano farmaci PIs.
In conclusione l’aderenza alla terapia antiretrovirale è di primaria importanza per conseguire e mantenere la completa soppressione della replicazione virale. Il rischio di un rifiuto della malattia stessa e dell’obbligo della terapia è particolarmente elevato nell’adolescenza che rappresenta una fase della vita molto delicata, soprattutto se la famiglia del paziente non è in grado di comprendere i problemi e di sostenerlo in maniera adeguata.

Full Text

PDF


DOI: http://dx.doi.org/10.6092/2039-1404.123.566



ISSN cartaceo: 0390-8283 - ISSN elettronico: 2039-1404 - Periodicità trimestrale - Pubblicato dal 1886 - Registrazione presso la Cancelleria del Tribunale di Pavia
Pavia University Press
Università degli Studi di Pavia - Facoltà di Medicina e Chirurgia - Policlinico "San Matteo"

Privacy e cookies