Radioterapia post-operatoria in pazienti con neoplasia localmente avanzata del distretto cervico-cefalico sottoposti a chirurgia demolitiva e ricostruzione con lembi: esperienza del gruppo oncologico testa-collo
Abstract
Lo scopo di questo studio retrospettivo è stato quello di valutare l’efficacia e la tossicità acuta e tardiva dell’irradiazione post-operatoria in pazienti affetti da tumori del distretto cervico-cefalico localmente avanzati che erano stati sottoposti a chirurgia radicale e ricostruzione con lembi.
Nel periodo tra gennaio 2003 e gennaio 2008, 27 pazienti sono stati sottoposti a radioterapia conformazionale tridimensionale. I pazienti maschi erano 23 e 4 erano femmine con un’età media di 60.6 anni (range 48-75 anni).
Il tumore era localizzato al cavo orale in 12 pazienti (44.4%), nell’orofaringe in 2 pazienti (7.4%), nell’ipofaringe in 8 (29.6%) e nella laringe in 5 pazienti (18.5%). Tutti i tumori erano istologicamente carcinomi squamocellulari.
Alla stadiazione si trattava di T1N2b=3.7%, T2N0=11.1%, T2N1=11.1%, T2N2a=7.4%, T2N2b=3.7%, T2N2c=7.4%, T3N1=7.4%, T3N2b=11.1%, T3N2c=7.4%, T4aN0=7.4%, T4aN1=3.7%, T4aN2a=3.7%, T4aN2b=7.4%, T4aN2c=7.4%.
I lembi sono stati donati da: radio (25.9%), pettorale(18.5%), avambraccio (14.8%), digiuno (14.8%), fibula (11.1%) e platisma (3.7%).
Tutti i pazienti sono stati curati sul letto chirurgico e sui linfonodi cervicali bilateralmente (PTVII: 50-54 Gy). In 17 casi abbiamo definito inoltre il PTVI (fino a 66 Gy) che corrisponde al letto chirurgico se i margini di resezione erano infiltrati o ai linfonodi nel caso di rottura capsulare. La dose è stata somministrata in frazioni da 2 Gy al giorno per 5 giorni alla settimana.
Alla fine della terapia tutti i pazienti hanno ottenuto la remissione completa. Di questi il 74.1% ha mantenuto la remissione completa, dopo un follow-up medio di 25.9 mesi, il 18.5% ha mostrato una recidiva sulla sede del tumore primitivo, il 2.7% in sede linfonodale, e il 2.7% ha mostrato metastasi a distanza.
Durante la terapia abbiamo registrato mucositi, dermatiti, disfagia, odinofagia, xerostomia, edema del sottocutaneo e trisma di grado I o II; reazioni di grado III si sono riscontrate solo in 3 casi. Tutti i pazienti hanno completato la terapia.
Non è stata osservata alcuna tossicità tardiva rilevante durante il follow-up.
Nessun paziente ha mostrato alterazioni o necrosi del lembo.
Nel periodo tra gennaio 2003 e gennaio 2008, 27 pazienti sono stati sottoposti a radioterapia conformazionale tridimensionale. I pazienti maschi erano 23 e 4 erano femmine con un’età media di 60.6 anni (range 48-75 anni).
Il tumore era localizzato al cavo orale in 12 pazienti (44.4%), nell’orofaringe in 2 pazienti (7.4%), nell’ipofaringe in 8 (29.6%) e nella laringe in 5 pazienti (18.5%). Tutti i tumori erano istologicamente carcinomi squamocellulari.
Alla stadiazione si trattava di T1N2b=3.7%, T2N0=11.1%, T2N1=11.1%, T2N2a=7.4%, T2N2b=3.7%, T2N2c=7.4%, T3N1=7.4%, T3N2b=11.1%, T3N2c=7.4%, T4aN0=7.4%, T4aN1=3.7%, T4aN2a=3.7%, T4aN2b=7.4%, T4aN2c=7.4%.
I lembi sono stati donati da: radio (25.9%), pettorale(18.5%), avambraccio (14.8%), digiuno (14.8%), fibula (11.1%) e platisma (3.7%).
Tutti i pazienti sono stati curati sul letto chirurgico e sui linfonodi cervicali bilateralmente (PTVII: 50-54 Gy). In 17 casi abbiamo definito inoltre il PTVI (fino a 66 Gy) che corrisponde al letto chirurgico se i margini di resezione erano infiltrati o ai linfonodi nel caso di rottura capsulare. La dose è stata somministrata in frazioni da 2 Gy al giorno per 5 giorni alla settimana.
Alla fine della terapia tutti i pazienti hanno ottenuto la remissione completa. Di questi il 74.1% ha mantenuto la remissione completa, dopo un follow-up medio di 25.9 mesi, il 18.5% ha mostrato una recidiva sulla sede del tumore primitivo, il 2.7% in sede linfonodale, e il 2.7% ha mostrato metastasi a distanza.
Durante la terapia abbiamo registrato mucositi, dermatiti, disfagia, odinofagia, xerostomia, edema del sottocutaneo e trisma di grado I o II; reazioni di grado III si sono riscontrate solo in 3 casi. Tutti i pazienti hanno completato la terapia.
Non è stata osservata alcuna tossicità tardiva rilevante durante il follow-up.
Nessun paziente ha mostrato alterazioni o necrosi del lembo.
Full Text
PDFDOI: http://dx.doi.org/10.6092/2039-1404.122.418
ISSN cartaceo: 0390-8283 - ISSN elettronico: 2039-1404 - Periodicità trimestrale - Pubblicato dal 1886 - Registrazione presso la Cancelleria del Tribunale di Pavia
Pavia University Press – Università degli Studi di Pavia - Facoltà di Medicina e Chirurgia - Policlinico "San Matteo"
Privacy e cookies