Incertezza nella determinazione del sottotipo di schizofrenia sulla base dei criteri diagnostici proposti dal DSM-IV-TR e dall’ICD-10: un caso clinico
Abstract
In questo lavoro è stato preso in esame il caso di un paziente schizofrenico di 25 anni la cui patologia ha avuto un esordio infantile. Le manifestazioni cliniche atipiche riscontrate nella storia clinica di questo paziente caratterizzate dall’assenza di sintomatologia positiva della schizofrenia e precoce comparsa di sintomi negativi preponderanti e altamente invalidanti, hanno costituito un elemento di confusione ed incertezza nella attribuzione di una specifica diagnosi. Sono stati presi in esame tutti i sottotipi di schizofrenia proposti dai manuali correntemente in uso per la diagnosi delle malattie mentali (DSM-IV-TR ed ICD-10), i cui criteri diagnostici non sembrano raccogliere esaurientemente gli aspetti psicopatologici caratterizzanti il quadro del paziente. Le conoscenze attuali circa gli aspetti patogenetici, clinici ed evolutivi della schizofrenia ad esordio infantile sono evidentemente ancora preliminari e la rigida applicazione dei criteri diagnostici proposti dai suddetti manuali può risultare limitativa per quei casi di malattia caratterizzati da manifestazioni atipiche.
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PDFDOI: http://dx.doi.org/10.6092/2039-1404.122.409
ISSN cartaceo: 0390-8283 - ISSN elettronico: 2039-1404 - Periodicità trimestrale - Pubblicato dal 1886 - Registrazione presso la Cancelleria del Tribunale di Pavia
Pavia University Press – Università degli Studi di Pavia - Facoltà di Medicina e Chirurgia - Policlinico "San Matteo"
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