Il microarray proteomico per la determinazione delle IgE specifiche su molecole allergeniche: il Test ISAC su una popolazione pediatrica

Elena Chiodi - Clinica Pediatrica, Università degli Studi di Pavia, Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo, Pavia, Giovanni Raimondo Pieri - Clinica Pediatrica, Università degli Studi di Pavia, Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo, Pavia, Amelia Mascolo - Clinica Pediatrica, Università degli Studi di Pavia, Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo, Pavia, Vania Giunta - Clinica Pediatrica, Università degli Studi di Pavia, Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo, Pavia, Mara De Amici - Clinica Pediatrica, Università degli Studi di Pavia, Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo, Pavia, Silvia Caimmi - Clinica Pediatrica, Università degli Studi di Pavia, Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo, Pavia, Antonietta Marchi - Clinica Pediatrica, Università degli Studi di Pavia, Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo, Pavia, Gian Luigi Marseglia - Clinica Pediatrica, Università degli Studi di Pavia, Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo, Pavia

Abstract


L’allergia è un tipo di reazione immunitaria messa in atto dall’organismo nei confronti di sostanze normalmente presenti nell’ambiente: gli allergeni. Possiamo distinguere reazioni IgE mediate, miste e non IgE mediate, quest’ultime sono preponderanti. Esistono diverse famiglie di allergeni: vegetali, animali, muffe, farmaci e sostanze chimiche. È semplice comprendere le reazioni crociate tra allergeni appartenenti alla stessa famiglia, mentre per comprendere le reazioni crociate tra allergeni appartenenti a famiglie e specie diverse, sono stati creati i panallergeni: sostanze presenti in famiglie tassonomicamente non correlate, aventi in comune un determinante, che possono creare sensibilizzazione allergica e reazioni crociate. La diagnosi di allergia è basata su un’anamnesi accurata e sulla ricerca di sostanze a cui il paziente è stato sensibilizzato tramite l’utilizzo di metodiche in vivo (SPT) e in vitro (IgE totali e specifiche) che però sono di difficile standardizzazione. Un’importante innovazione biotecnologica è rappresentata dagli allergeni ricombinanti: molecole allergeniche prodotte da un estratto allergenico. In questo studio abbiamo utilizzato il microarray proteomico: un test multianalitico che ci permette di effettuare un’analisi simultanea di anticorpi allergene specifici. Abbiamo considerato un campione di 223 bambini (65% maschi e 39% femmine), seguiti presso la clinica Pediatrica del San Matteo, dei quali abbiamo raccolto l’anamnesi e i risultati dei test (SPT, IgE specifiche e microarray test); tutti i pazienti sono sintomatici o multi-sintomatici in relazione agli allergeni. Abbiamo soffermato l’attenzione sull’allergia alimentare, in particolare sull’allergia alla nocciola, poiché la sua incidenza è in continuo aumento tra i bambini. La nocciola presenta numerose proteine allergeniche: allergeni maggiori (Cor a1, Cor a8 e Cor a9) responsabili di reazioni sistemiche gravi e allergeni minori (profiline, oleosine e CCD). Nel nostro studio è emerso che la nocciola presenta un’importante e complessa cross-reattività e che la maggior parte dei nostri piccoli pazienti presenta sintomatologia orale e pollinosi. Infine abbiamo svolto un’analisi statistica dei dati raccolti: è emersa una forte correlazione positiva tra gli SPT o le IgE specifiche e il microarray test. Questa nuova metodica apporta molti vantaggi in campo allergologico pediatrico.


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DOI: http://dx.doi.org/10.6092/2039-1404.125.1164



ISSN cartaceo: 0390-8283 - ISSN elettronico: 2039-1404 - Periodicità trimestrale - Pubblicato dal 1886 - Registrazione presso la Cancelleria del Tribunale di Pavia
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Università degli Studi di Pavia - Facoltà di Medicina e Chirurgia - Policlinico "San Matteo"

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