La denervazione simpatica cardiaca sinistra nel trattamento della sindrome del QT lungo: un’opzione efficace e ben tollerata

Cinzia Dossena - Clinica Cardiologica, Università degli Studi di Pavia, Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo, Pavia, Elisa Mastantuono - Clinica Cardiologica, Università degli Studi di Pavia, Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo, Pavia, Roberto Insolia - Dipartimento di Medicina Molecolare, Sezione di Cardiologia, Università degli Studi di Pavia, Pavia, Federica Dagradi - Clinica Cardiologica, Università degli Studi di Pavia, Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo, Pavia, Barbara Petracci - Clinica Cardiologica, Università degli Studi di Pavia, Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo, Pavia, Roberto Rodorf - Clinica Cardiologica, Università degli Studi di Pavia, Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo, Pavia, Simone Savastano - Clinica Cardiologica, Università degli Studi di Pavia, Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo, Pavia, Alessandro Vicentini - Clinica Cardiologica, Università degli Studi di Pavia, Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo, Pavia, Lia Crotti - Dipartimento di Medicina Molecolare, Sezione di Cardiologia, Università degli Studi di Pavia, Pavia, Peter J Schwartz - Dipartimento di Medicina Molecolare, Sezione di Cardiologia, Università degli Studi di Pavia, Pavia

Abstract


La sindrome del QT lungo (LQTS) è una patologia genetica che espone ad un aumentato rischio di aritmie ventricolari maligne; ad oggi diversi presidi terapeutici sono applicabili nella prevenzione degli aventi aritmici. La terapia farmacologica, pur riducendo di molto il rischio aritmico, non è totalmente efficace soprattutto nelle forme più severe di patologia. Il defibrillatore cardiaco impiantabile (ICD) è efficace nel cardiovertire prontamente le aritmie, ma non ne previene l’insorgenza: inoltre, l’accettazione dell’impianto di un ICD, soprattutto per i bambini, può essere un processo difficile sia per l’impatto psicologico delle potenziali numerose scariche sia per le conseguenze a lungo termine della gestione medica. La denervazione simpatica cardiaca sinistra (LCSD) è un’opzione terapeutica efficace sia nella prevenzione degli eventi aritmici, soprattutto in pazienti sintomatici nonostante la terapia farmacologica massimale, che nel ridurre il numero di scariche dell’ICD. Inoltre, la LCSD presenta il vantaggio della sicurezza e della buona tollerabilità da parte del paziente; perciò va considerata in alternativa o in associazione all’impianto di ICD in pazienti LQTS con alto rischio aritmico.


Full Text

PDF


DOI: http://dx.doi.org/10.6092/2039-1404.125.1155



ISSN cartaceo: 0390-8283 - ISSN elettronico: 2039-1404 - Periodicità trimestrale - Pubblicato dal 1886 - Registrazione presso la Cancelleria del Tribunale di Pavia
Pavia University Press
Università degli Studi di Pavia - Facoltà di Medicina e Chirurgia - Policlinico "San Matteo"

Privacy e cookies