Indicatori sull’indipendenza (in apparenza) del revisore contabile: il caso della prestazione di servizi non di revisione
Abstract
In the European legal framework set up by the Directive 2006/43/CE and adopted in Italy with the Legislative Decree (D. Lgs.) No. 39/2010, the issue of auditor independence is confirmed among the key topics for the credibility of the statutory auditing function and, as a consequence, for the reliability of financial statements. Based on the distinction between auditor independence in fact and in appearance, this paper analyses the regulatory policy aiming at increasing the disclosure on the relations between the auditor and his clients. Disclosure about this relations can contribute to the knowledge of potential conflict of interest that in turn can impair auditor independence in appearance. In this context a specific relation has been empirically investigated: the provision of non audit services to the audit client by the incumbent auditor. The analysis shows that the mandatory disclosure of fees for audit and non audit services had a significant impact on major Italian listed companies: the non audit fee ratio decreased of about 15% from 2007 to 2008. So public disclosure of information about the relation between the audit client and the incumbent auditor can play a role in order to avoid situation that can impair auditor independence in appearance.
Nel quadro europeo delineato dalla Direttiva 2006/43/CE adottata in Italia con il D. Lgs. n. 39/2010, il tema dell’indipendenza del revisore legale dei conti si conferma come pietra miliare per la credibilità della funzione di revisione contabile e, di conseguenza, per il contributo all’attendibilità dell’informativa di bilancio rivolta al pubblico. Partendo dalla distinzione tra indipendenza di fatto e in apparenza, la presente ricerca si focalizza sulla politica regolamentare tendente ad aumentare la trasparenza nei bilanci aziendali con riferimento ai rapporti tra azienda e revisore contabile. La lettura di tali relazioni può contribuire nella conoscenza di potenziali conflitti di interesse che possono compromettere l’indipendenza del revisore. Una particolare relazione osservata nella presente indagine è la prestazione di servizi aggiuntivi da parte del revisore incaricato della revisione legale dei conti. L’analisi dimostra che l’obbligo di pubblicare i compensi per servizi di revisione e non di revisione ha avuto un impatto significativo sulle società italiane quotate con più alta capitalizzazione: l’indice dei servizi non di revisione è diminuito significativamente dal 2007 al 2008. Di conseguenza, la pubblicazione di informazioni relative alla relazione tra revisore e azienda controllata può svolgere un ruolo nel limitare situazioni che possono compromettere l’indipendenza (in apparenza) del revisore.
[Articolo sottoposto a referaggio dal Comitato Scientifico del Convegno SIDREA, tenutosi a Napoli, 1-2 dicembre 2010]
Keywords
Full Text:
PDFDOI: http://dx.doi.org/10.4485/ea2038-5498.45-56
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Registered by the Cancelleria del Tribunale di Pavia N. 685/2007 R.S.P. – electronic ISSN 2038-5498
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