Trattamento riabilitativo in età evolutiva: riflessioni sul consenso

Matteo Chiappedi - U.O.C. Riabilitazione Specialistica, Fondazione Don Carlo Gnocchi ONLUS, Salice Terme (PV), Serena Maltagliati - U.O.C. Riabilitazione Specialistica, Fondazione Don Carlo Gnocchi ONLUS, Salice Terme (PV), Sara De Luca - U.O.C. Riabilitazione Specialistica, Fondazione Don Carlo Gnocchi ONLUS, Salice Terme (PV), Rossella Togni - S.C. Riabilitazione Specialistica, Università degli Studi di Pavia, Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo, Pavia, Maurizio Bejor - S.C. Riabilitazione Specialistica, Università degli Studi di Pavia, Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo, Pavia

Abstract


Pochi lavori descrivono le caratteristiche dei pazienti il cui trattamento riabilitativo è interrotto per richiesta dei genitori.
Materiali e metodi: abbiamo esaminato diagnosi d’invio, diagnosi da noi formulata, severità clinica, com-promissione del funzionamento generale e trattamento suggerito dei 25 pazienti (su un totale di 166 prime visite) il cui programma riabilitativo è stato interrotto. Sono state considerate anche le motivazioni fornite dai genitori e quelle ipotizzate dall’equipe riabilitativa.
Risultati: il campione presenta un quadro clinico severo, che interferisce con lo sviluppo psicomotorio e relazionale. Vi è una buona concordanza tra diagnosi d’invio e diagnosi formulata, ma non nelle motivazioni dichiarate e presunte di sospensione del trattamento.
Discussione: è necessario un lavoro di grande attenzione per questi genitori e una definizione comune degli obiettivi e dei limiti del trattamento riabilitativo.


Full Text

PDF


DOI: http://dx.doi.org/10.6092/2039-1404.124.850



ISSN cartaceo: 0390-8283 - ISSN elettronico: 2039-1404 - Periodicità trimestrale - Pubblicato dal 1886 - Registrazione presso la Cancelleria del Tribunale di Pavia
Pavia University Press
Università degli Studi di Pavia - Facoltà di Medicina e Chirurgia - Policlinico "San Matteo"

Privacy e cookies