Infezioni cervicali da genotipi multipli di Human Papillomavirus: prevalenza ed impatto sul rischio di lesioni cervicali intraepiteliali

Sabrina Graia - Clinica Ostetrico-Ginecologica, Università degli Studi di Pavia, Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo, Pavia, Cinzia Canipari - U.O. di Oncologia Medica, Università degli Studi di Pavia, Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo, Pavia, Maria Diletta Daccò - Clinica Ostetrico-Ginecologica, Università degli Studi di Pavia, Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo, Pavia, Barbara Gardella - Clinica Ostetrico-Ginecologica, Università degli Studi di Pavia, Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo, Pavia, Arsenio Spinillo - Clinica Ostetrico-Ginecologica, Università degli Studi di Pavia, Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo, Pavia

Abstract


Una larga parte delle infezioni da Human Papillomavirus (HPV) é sostenuta da genotipi multipli. L’effetto di infezioni multiple sul rischio di neoplasia cervicale intraepiteliale (CIN) e l’efficacia potenziale del vaccino su queste infezioni sono controversi. Noi abbiamo effettuato una tipizzazione virale con SFP10-LIPA su un campione di 1323 donne che si sono sottoposte a colposcopia, 69 delle quali aveva ricevuto una biopsia cervicale, e abbiamo correlato la severità della CIN con il tipo ed il numero di HPV.
Complessivamente la prevalenza di HPV-DNA era 68.9, 97.3 CIN1 e 98.1 CIN ≥2. La positività all’HPV é stata correlata con l’età più giovane (35.9 vs 37.3 anni, P=0.026) e con la storia di CIN (P<0.001). Sono stati scoperti genotipi multipli nel 44.2 dei casi, includendo il 63.1 CIN1 e l’80.8 CIN ≥2. Ventitre differenti genotipi si sono rivelati essere i più frequenti: HPV-16, 31 e 52. Infezioni da HPV-6, 11, 16 o 18 sono ricorse nel 59.4 delle CIN1 e nel 71.3 delle CIN ≥2.
Il numero dei genotipi virali e la classe di rischio oncogeno sono risultati essere correlati in modo direttamente proporzionale con la severità della CIN (P<0.0001) secondo analisi univariate e multivariate che tenevano in considerazione l’età e la storia di CIN.
L’effetto del numero dei genotipi di HPV ha continuato a persistere dopo l’esclusione dal modello di infezioni da HPV-6, 11, 16 e 18. La frequenza, la distribuzione e i termini di correlazione clinici delle infezioni da multipli genotipi hanno messo in risalto l’importanza di accertare i singoli genotipi nella gestione e nella predizione dell’esito in pazienti con citologia di base anomala e hanno evidenziato le limitazioni potenziali nelle strategie vaccinali attuali.

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DOI: http://dx.doi.org/10.6092/2039-1404.122.507



ISSN cartaceo: 0390-8283 - ISSN elettronico: 2039-1404 - Periodicità trimestrale - Pubblicato dal 1886 - Registrazione presso la Cancelleria del Tribunale di Pavia
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